Se abiti a Milano e hai tante piante sul balcone, generalmente saranno poche quelle che dovrai ritirare in casa durante l’inverno, poiché è difficile che in città ci siano forti gelate o zone di vento freddo: le piante da interno stanno all’interno tutto l’anno, e quelle da esterno, tranne le tropicali e quelle più delicate, sono sempre abbastanza protette e non soffrono eccessivamente.
L’orto, ovviamente
Qual è la prima cosa che si fa quando ci si trasferisce dalla città alla campagna? Ma l’ORTO, ovviamente.
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Decluttering in 70 step veloci e indolori
L’esperimento che ho voluto fare, di decluttering in sette giorni, ha funzionato, ma ho scoperto quanto sia vero che non si smette mai di mettere in ordine per dare una logica al proprio spazio, poiché una volta finita la lista raccontata nei post precedenti, ho praticamente potuto ricominciare da capo, andando sempre più a rovistare fra le piccole inutilità fra gli altri mestieri quotidiani.
Però mi sono ritrovata a riusare cose che credevo perdute e che forse avrei ricomprato, quindi ho ridotto gli acquisti e ho imparato anche a riparare tutto ciò che si era rotto, scambiando poi con gli amici ciò che non mi serviva più.
Una settimana di decluttering: Giorno #4
Anche i disordinati cronici, ad un certo punto, provano il desiderio di mettere a posto. Perché succede questo? “Mettere in ordine la casa significa muovere gli oggetti da un posto ad un altro. Quando pensiamo a dove metterli, a come posizionarli, gli diamo automaticamente un senso – scrivono gli autori della ricerca – tramite questo processo, le persone costruiscono confini simbolici. Tracciano le linee guida del loro ambiente domestico, dove vivono e hanno interazioni”.
Dall’articolo Disordine aiuta ad affrontare le avversità della vita
Ceci n’est pas un Cece
Quest’anno nel mio orto, per imparare a fare la contadina, ho seminato e piantato di tutto. Giorno per giorno le piante si sono rivelate una scoperta, e legumi in particolare sono stati i protagonisti dell’estate: fagioli, piselli, fagiolini e soprattutto i ceci mi hanno dato grandi soddisfazioni, sia perché richiedono poche cure, sia perché producono per un lungo periodo tanti frutti buoni e sani.
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Il tuo balcone: un libro “chicca” di Davide Ciccarese
Questo è un libro divertente. Per chiunque ami le piante, chiaro.
Che poi l’altro giorno pensavo che tanto ci lamentiamo del poco verde nelle città, ma non siamo in grado di tutelare e trattare con rispetto quel poco di verde che c’è. Perché?
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Mi è cresciuto il pisello, e ha fatto pure i fiori!
Confessioni di una tipa sensibile alla primavera.
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Orticello tenerello
Nell’orticello di Kika ci sono tante piccole nuove sorprese.
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Boia e madre [del mio orto]
Oggi ho preso il coraggio a piene mani e ho sacrificato la maggior parte delle mie sterili piante di pomodoro che, sofferenti, sono giunte al momento della fine.
Quel mazzolin di niente
Piantine, piantine mie, sono io a deludere voi o voi a deludere me?
Probabilmente ho creduto che sareste cresciute solo grazie al mio affetto, il sole e l’acqua. Presuntuosa.