In questi giorni fa caldo perfino di notte, alla mattina presto si suda già e il tramonto cuoce l’aria della mia stanza fino a trasformarla in un forno.
Oggi, ma non solo oggi, m’illumino di meno
Oggi si festeggia la Giornata del Risparmio Energetico, insieme a Caterpillar.
L’iniziativa, che si chiama M’illumino di meno, vuole spingere i consumatori di energia di tutta Italia a prestare maggiore attenzione agli sprechi, e rivolgersi alle energie rinnovabili, a cominciare da quella cinetica prodotta dalle nostre gambe, mentre pedaliamo verso le piazze della nostra città.
Energia portami via
Dopo aver combinato un pasticcio con un forno a 250° (ho seguito alla lettera una ricetta per riciclare pastelli a cera, senza farmi domande sulla temperatura eccessiva nonché sbagliata), mi son resa conto di non aver contemplato la riduzione o l’eliminazione dell’uso di determinati elettrodomestici.
Aspirapolvere, ferro da stiro, microonde, forno (la televisione è già stata abolita tre anni fa), e questo l’ho pensato solo dopo aver letto di Steven Vromman, uno di Bruxelles che ha fatto le mie stesse scelte e col quale spero di entrare presto in contatto.
Devo dire prima di tutto che io e il ferro da stiro non siamo mai stati amici, e ne ho sempre fatto uso solo per le camicie o per capi particolari, da indossare in una sera speciale.
Perciò non sarà per me difficile eliminarlo del tutto. Pazienza se sarò un po’ stropicciatina. Al massimo userò il metodo dei single “piega bene e poi mettici sopra un peso“.